Inaugurate le targhe in ricordo dei partigiani di Bosio nella nuova sede delle Aree Protette dell’Appennino Piemontese – ex asilo dell’Istituto Giovanile San Giovanni Bosco
Il 24 giugno alle 20,30 sono state inaugurate le targhe in ricordo dei partigiani di Bosio che hanno frequentato l’ex asilo dell’Istituto Giovanile San Giovanni Bosco, donate dai Soci dell’Istituto.
Gastaldo Giovanni, Ghio Giacomo Mario, Ghio Mario, Merlo Enrico, Molinari Emilio, Ghio Emilio, Grosso Luigi e Merlo Renato sono i partigiani morti alla Benedicta nell’eccidio del 7 aprile 1944, Ghio Giovanni, morto nel campo di concentramento di Mauthausen e Merlo Luigi ucciso a Gavi nel ’45.
Le targhe sono state benedette da padre Fausto Bartocci, Rettore del Santuario di Nostra Signora della Guardia di Gavi.
A leggere il discorso ufficiale è stata la prof.ssa Ardea Grosso, socia dell’Istituto Giovanile San Giovanni Bosco, che ha ricordato la storia dell’ex asilo di Bosio, costruito agli inizi degli anni ‘20 dagli abitanti di Bosio e restato attivo fino ai primi anni ’90.
Ora, grazie alla volontà dell’ex presidente delle Aree Protette dell’Appennino Piemontese Dino Bianchi e al prosieguo dei lavori dell’attuale Presidente Danilo Repetto, la struttura di proprietà dei bosiesi, è tornata ad essere al servizio della cittadinanza ospitando gli uffici dell’ente di gestione delle Aree Protette dell’Appennino Piemontese.
Alla cerimonia erano presenti tutti i Soci dell’Istituto Giovanile San Giovanni Bosco, l’ex Presidente dell’Istituto Giovanni Battista Massa e il nuovo Presidente Giuseppe Persivale, il Presidente dell’Associazione Memoria della Benedicta Daniele Borioli, il Sindaco di Bosio Stefano Persano, il Presidente dell’Ente di gestione delle Aree Protette dell’Appennino Piemontese Danilo Repetto e il Direttore Andrea De Giovanni, con il picchetto d’onore dei marinai e degli alpini di Bosio.
L’evento si è concluso con un ringraziamento dei Soci dell’Istituto Giovanile San Giovanni Bosco a tutti gli intervenuti e un augurio che la struttura possa tornare ad essere un luogo di aggregazione per i cittadini di Bosio e dei Comuni limitrofi.
Al termine dell’inaugurazione si è svolta la Santa Messa in memoria dei Martiri della Benedicta di Bosio, officiata dal parroco Padre Arielex Oco, presso la cappellina di Bosio annessa all’ex asilo, dedicata a San Giovanni Battista.