Resoconto video e fotografico dell’evento di Stefano Mancuso e Mara Redeghieri – sabato 24 luglio all’Ecomuseo di Cascina Moglioni
Sabato 24 luglio all’Ecomuseo di Cascina Moglioni, nel Parco Capanne di Marcarolo, nell’ambito di Attraverso Festival, lo scienziato Stefano Mancuso ha tenuto una breve conferenza sull’importanza delle piante dal titolo “La città vivente” e Mara Redeghieri si è esibita nel concerto “Futura Umanità”.
Di seguito un resoconto video e fotografico
Credits: HyperBox – Scenic Space Revolution
Foto: Giacomo Gola – Archivio APAP
Stefano Mancuso, direttore del Laboratorio di Neurobiologia Vegetale di Firenze e secondo il New Yorker uno dei World Changers del pianeta, sostiene da tempo che le piante possono insegnarci delle strategie per la modernità. Impegnato a studiare e divulgare una nuova verità sulle piante, creature intelligenti e sensibili, capaci di scegliere, imparare e ricordare, ha pubblicato le sue ricerche in volumi di amplissima diffusione, tradotti in una ventina di lingue, e nel 2018 con Plant revolution, si è aggiudicato il Premio Galileo per la diffusione scientifica. Stefano Mancuso spesso si è occupato del rapporto tra le città e il mondo vegetale: «Le piante sono il soggetto del mio lavoro e in tutti questi anni, via via che approfondiamo le nostre conoscenze su questi esseri che ci sembrano così passivi, molto diversi e inferiori a noi, al contrario ciò che mi è apparso con forza sempre maggiore è che le piante sono invece in grado di insegnarci moltissimo e questi vari piccoli insegnamenti ho pensato di strutturarli. È la nostra estrema presunzione che ci fa pensare di essere i padroni del mondo, ma noi siamo assolutamente ininfluenti e irrilevanti in termini di vita. Le piante vivono il pianeta da 500 milioni di anni mentre noi Sapiens siamo qui da 300mila anni.”
Mara Redeghieri in trio elettroacustico, con Nicola Bonacini al contrabbasso, Lorenzo Valdesalici alle chitarre e Stefano Melone a miscelare i suoni, ha presentato il reading concerto intitolato Futura Umanità. Canti e poesie di Libertà e Rivolta, un inno alla libertà e alla resistenza senza tempo in cui l’artista ha proposto assieme a brani del suo ultimo lavoro discografico, canti di rivolta partigiani e anarchici, scritti e poesie che narrano attraverso un parallelo netto e coerente, la identica disperazione e tribolazione dei poveri e degli oppressi.
ATTRAVERSO FESTIVAL
Attraverso Festival è un progetto dell’Associazione Culturale Hiroshima Mon Amour e Produzioni Fuorivia con la collaborazione dell’Ente Aree Protette Appennino Piemontese. Con il patrocinio di Unesco World Heritage List – Paesaggi Vitivinicoli di Langhe Roero e Monferrato e Ministero della Cultura, è realizzato grazie al sostegno di Regione Piemonte, della Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando VIVA_sostegno all’offerta culturale estiva nei territori, Fondazione CRT, Fondazione CRC e Fondazione CRAL. Con la collaborazione e il sostegno dei comuni di Alba, Borghetto Borbera, Bosio, Bra, Calamandrana, Cherasco, Casale Monferrato, Cassano Spinola/Gavazzana, Gavi, Mombaruzzo, Monforte d’Alba, Morbello, Mornese, Nizza Monferrato, Novello, Ovada, Rocca Grimalda, Tortona e grazie al contributo di Banca d’Alba, Consorzio Tutela del Gavi, Egea, Gruppo Entsorga, Ente Turismo Langhe Monferrato e Roero. Un ringraziamento speciale va inoltre alla Direzione Regionale Musei Piemonte e ai numerosi soggetti che operano sul territorio e che sono partner fondamentali di questo Festival: Alexala, Quarto Piemonte, i produttori e le associazioni culturali del territorio. Il nostro ringraziamento va inoltre ai Comuni di Aqui Terme, Canelli, Carrega Ligure, Cartosio, Casaleggio Boiro, Castelnuovo Calcea, Grinzane Cavour, La Morra, Serravalle Scrivia, Terruggia, Voltaggio che, anche se quest’anno per motivi di forza maggiore non hanno potuto ospitarci, fanno parte della grande famiglia di Attraverso.
www.attraversofestival.it;
https://www.facebook.com/ATTRAVERSOFESTIVAL/
Ufficio Stampa Aree Protette Appennino Piemontese
Ufficio Stampa Attraverso Festival