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Siti Natura 2000 – Azioni contro l’avvelenamento da piombo

Le Misure di conservazione per la tutela della Rete Natura 2000 del Piemonte prevedono espressamente il divieto di utilizzo di munizionamento al piombo.

Il 24 e 25 novembre 2020, con una doppia votazione in sessione plenaria, il Parlamento europeo ha inoltre approvato il testo del Regolamento che vieta l’utilizzo del piombo all’interno delle aree umide.

Da tempo è nota la pericolosità del piombo per la salute umana e animale: provoca una grave forma di avvelenamento conosciuta con il nome di saturnismo (da saturno, nome che gli antichi alchimisti davano al piombo), una grave malattia che può essere sia acuta che cronica dovuta all’esposizione al piombo.

Una volta assorbito dall’organismo, il piombo si può accumulare con effetti dannosi anche a basse dosi, causando malattie a livello cardio-vascolare, renale, digestivo, riproduttivo, con effetti tossici anche sul sistema nervoso.

L’utilizzo delle munizioni da caccia con piombo comporta la contaminazione delle prede con frammenti metallo pesante e il rilascio nell’ambiente di tale sostanza.

Questo scenario, oltre ad aspetti sanitari per gli utenti esposti, ha ripercussioni sull’ambiente, in particolare sulla fauna delle zone umide che possono ingerire il piombo presente nei sedimenti,  sui predatori al vertice della catena alimentare, e indirettamente sull’uomo.

L’avvelenamento cronico provoca inoltre una riduzione della fertilità e diminuisce le probabilità di sopravvivenza dei nidiacei, e ha potenziali ricadute su tutta la popolazione. Uno studio coordinato da ISPRA pubblicato nel 2018 stima che nel territorio dell’Unione Europea siano almeno 40 le specie di uccelli acquatici a rischio di avvelenamento da piombo e circa 700.000 gli individui che muoiono all’anno, che rappresentano circa il 6% delle popolazioni acquatiche svernanti in Europa.

Nelle zone umide si verificano condizioni particolari che rendono questo problema più evidente, soprattutto per le anatre, anche se non sono gli unici uccelli colpiti. Le anatre si alimentano di semi e cibi vegetali molto duri, che necessitano di una triturazione per essere assimilati. Gli uccelli hanno il becco e non i denti, ma ovviano attraverso uno stomaco muscolare molto forte, che grazie all’ingestione di sassolini – tecnicamente chiamati gastroliti o grit– permette la macinazione dei semi e quindi la loro digestione. Questo grit viene mantenuto nello stomaco finché non si consuma completamente e così si avvelenano.

Per un germano reale basta l’ingestione già di 2 o 3 pallini per causare un’intossicazione acuta che può portare in breve tempo alla morte. Per una specie più piccola come l’alzàvola ne bastano meno.

Gli uccelli acquatici non sono però gli unici a utilizzare i pallini delle cartucce come “macine” e ad avvelenarsi ingerendoli: il problema riguarda un po’ tutte le specie di granivori, che, per frantumare i semi ingeriti, usano questo sistema. 

Nei casi più gravi gli animali con avvelenamento cronico perdono la coordinazione nei movimenti e faticano a volare. Di conseguenza è facile che vengano predati o muoiano in modo accidentale prima ancora che per causa del veleno. 

I rapaci sono esposti a loro volta al saturnismo quando si nutrono di una preda avvelenata, ingerendo direttamente i pallini al piombo o indirettamente per assunzione attraverso le catene alimentari.

E’ bene ricordare infine che il Testo unico sulla tutela delle aree naturali e della biodiversità (Legge regionale 29 giugno 2009, n. 19) all’art art 55 comma 15 prevede per la violazione delle Misure di conservazione per la tutela della Rete Natura 2000 del Piemonte, tra le quali il divieto di utilizzo di munizionamento al piombo, una sanzione amministrativa da 1.010 euro.

Si coglie inoltre l’occasione per ricordare che nelle Siti Natura 2000 vige anche il divieto, durante l’attività venatoria, di praticare la battuta e praticare la braccata con un numero di cani superiore a 4.

Per approfondimenti:
– Misure di conservazione per la tutela della Rete Natura 2000 del Piemonte
– Pubblicazione ISPRA ” Il piombo nelle munizioni da caccia: problematiche e possibili soluzioni”
– Articolo Piemonte Parchi “ZONE UMIDE, L’UNIONE EUROPEA BANDISCE IL PIOMBO CHE INQUINA” di Alessandro Paolini
– Articolo Scienzainrete “Quanto fanno male le pallottole al piombo” di Laura Scillitani
– Atti del XVI Convegno Italiano di Ornitologia “IL RISCHIO DI SATURNISMO NEGLI UCCELLI NECROFAGI IN RELA- ZIONE ALLE ATTUALI MODALITÀ DI CACCIA DEGLI UNGULATI”
– Articolo ResearchGate “Avvelenamento da piombo in uccelli selvatici”
– Articolo ResearchGate “MONITORING OF ENVIRONMENTAL POLLUTION FOR PB, CD AND CR ELEMENTS USING THE FEATHERS OF THREE SPECIES OF BIRDS”
– Articolo ResearchGate “The effect of experimental lead pollution on DNA methylation in a wild bird population”
– Articolo Science of the Environment “Lead contamination in tissues of large avian scavengers in south-central Europe”
– Prontuario per l’applicazione delle sanzioni amministrative l.r. 19/2009