Appennino News

Convenzione con il Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano per una collaborazione nell’ambito del progetto Life WolfAlps EU

Giovedì 9 dicembre le Aree protette dell’Appennino Piemontese, Ente associato al Centro Grandi Carnivori della Regione Piemonte e partner del progetto Life WolfAlps EU, ha siglato una convenzione con il Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano, attraverso il servizio operativo del Wolf Apennine Center, per la collaborazione nell’ambito del progetto Life WolfAlps EU e l’applicazione di un modello di gestione collaudato dell’ibridazione del lupo, con la sperimentazione della rimozione riproduttiva degli ibridi messa a punto nell’ambito del progetto LIFE M.I.R.Co-lupo nel periodo 2015-2020.

I contenuti della Convenzione rientrano nel quadro delle attività individuate nel Progetto LIFE WolfAlps EU e in particolare in attuazione dell’Azione C5 finalizzata a minimizzare gli effetti negativi dell’ibridazione con il cane sulla conservazione del patrimonio genetico della specie lupo.

Il Monitoraggio e la gestione del lupo nell’Appennino Piemontese

L’ente di gestione delle Aree protette dell’Appennino Piemontese dal 2004 ha partecipato, nel contesto regionale di appartenenza, al monitoraggio della popolazione di lupo nell’ambito del “Progetto lupo Piemonte” attivo fino al 2012 e coordinato dal Centro Grandi Carnivori (CGC).

Il monitoraggio del lupo nelle aree appenniniche e alto collinari alessandrine è ripreso quindi nel 2018 fino al 2020 con la formazione di un Network di monitoraggio con Enti e Associazioni finalizzato alla ripresa della raccolta dati che ha portato alla redazione del Report  “LA PRESENZA DEL LUPO IN PROVINCIA DI ALESSANDRIA” (scarica la Relazione Tecnicaguarda la presentazione della coordinatrice tecnico-scientifica Francesca Marucco)

A settembre 2019 l’ente di gestione delle Aree protette dell’Appennino Piemontese ha aderito in qualità di partner al progetto europeo LIFE WOLFALPS EU – LIFE 18 NAT/IT/000972 “Coordinated action to improve wolf-human coexistence at the alpine population level”, che ha come capofila l’Ente di Gestione Aree Protette delle Alpi Marittime.

Il progetto prevede attività di coordinamento internazionale per l’intero arco alpino e nel corridoio appenninico ligure-piemontese, su azioni finalizzate al miglioramento della coesistenza tra lupo e attività umane, e avrà durata fino all’anno 2024.