Appennino News

Progetto Life WolfAlps EU – Matteo Becutti dell’azienda agricola La Stalla dei Ciuchi in Val Borbera, nuovo Steward per la promozione della convivenza tra lupo e uomo

Il Direttore Andrea De Giovanni e l’allevatore Matteo Becutti al momento dell’accordo – foto Lorenzo Vay

Le Aree Protette dell’Appennino Piemontese sabato 5 marzo hanno sottoscritto un nuovo accordo di Stewardship con un allevatore locale nell’ambito del  progetto Life Wolf Alps EU. 

Matteo Becutti e Erica Bruzzese de La Stalla dei Ciuchi – foto Lorenzo Vay

Si chiama Matteo Becutti ed è il titolare dell’azienda agricola “La Stalla dei Ciuchi” di Cantalupo Ligure in Val Borbera. Alleva circa 300 pecore da latte che utilizza per la produzione di formaggi e yogurt nel caseificio aziendale; una parte della produzione viene inoltre conferita al Consorzio del Montebore per la produzione del rinomato formaggio tipico locale.

Accesso dell’azienda agricola La Stalla dei Ciuchi – foto Lorenzo Vay

La sua azienda è anche una fattoria didattica e sociale e insieme alla compagna Erica, propone attività e laboratori per le scuole e singoli visitatori con progetti dedicati all’agricoltura di montagna e in particolare alla produzione del formaggio; al cibo, alla stagionalità degli alimenti e al consumo consapevole; alla lana, dalla tosatura alla realizzazione di manufatti in feltro; infine propone attività con l’utilizzo di asini : ono-terapia, trekking someggiati e agricoltura a trazione animale.

Matteo e Erica da circa quindici anni si dedicano all’“agricoltura multifunzionale” con principi di sostenibilità per il rispetto dell’ambiente.

La protezione del suo gregge avviene grazie all’utilizzo attento delle reti elettrificate e ai cani da guardiania pastori abruzzesi.

pastori abruzzesi a protezione del gregge – foto Lorenzo Vay

Nell’ambito del progetto Life WolfAlps EU ha dato la disponibilità a titolo gratuito al monitoraggio della presenza del lupo sul territorio e ad organizzare incontri tecnici di scambio di esperienze tra allevatori per la promozione della possibile coesistenza tra le attività zootecniche e il lupo, sull’uso delle reti elettrificate e l’utilizzo dei cani da guardiania e quelli da conduzione.

Organizzerà inoltre eventi di ecoturismo per la promozione dell’Appennino Piemontese e dei prodotti wolf-friendly del territorio.

Azione C.7 del Progetto Life WolfAlps EU (www.lifewolfalps.eu)

Spesso il lupo è visto solo come un danno economico alla zootecnia ed è percepito come una potenziale minaccia per il turismo montano. Con questa azione miriamo a trasformare il lupo in un fattore di sviluppo economico attraverso lo sviluppo di proposte e prodotti ecoturistici che tutelino l’ambiente e migliorino la convivenza con i grandi carnivori. Un ecoturismo fatto bene sostiene l’economia locale e il lavoro degli allevatori di montagna, migliora la conoscenza del lupo, aumenta la consapevolezza dei turisti sull’impatto dell’escursionismo e sui comportamenti da tenere durante le escursioni in zone dove gli alpeggi sono difesi dai predatori.