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RESOCONTO TITOLI RACCOLTA FUNGHI 2023 – UNA RISORSA PER IL TERRITORIO

Nel 2023 le Aree Protette dell’Appennino Piemontese hanno incassato 8.195,00 euro attraverso i “titoli di raccolta funghi” suddivisi nelle seguenti tipologie:

  • n. 2 Titoli alla raccolta funghi triennali € 180,00 
  • n. 2 Titoli alla raccolta funghi biennale € 120,00
  • n. 211 Titoli alla raccolta funghi annuali € 6.330,00
  • n. 49 Titoli alla raccolta settimanali € 490,00
  • n. 215 Titoli alla raccolta giornalieri € 1.075,00

Nel 2022 le risorse finanziarie introitate erano state pari a 11.921,00 euro che sono state, utilizzate, nel corso del 2023, come previsto dalla L.R 24/2007 “Tutela dei funghi epigei spontanei”, in progetti di manutenzione della sentieristica e di strutture a servizio dei visitatori delle Aree Protette dell’Appennino Piemontese.

Il primo progetto, del valore di 6.498,94 euro, è stato quello di ripristino della percorribilità con opere di ingegneria naturalistica a cura della Società Cooperativa Agricola Forestale (S.C.A.F.) Forest, del sentiero CAI n. 402 “ Lago Inferiore della Lavagnina – Valico Eremiti”, interrotto da una grossa frana nel 2014. Inoltre è stata sistemata l’Area Attrezzata del Lago Superiore della Lavagnina con lavori di manutenzione e di pulizia straordinaria del sottobosco.

Il secondo impegno di spesa è stato di 5.250,00 euro utilizzati per la manutenzione della sentieristica a cura delle Sezioni CAI del territorio: Novi Ligure, Ovada e Acqui Terme.

Sono state a tal fine stipulate tre specifiche convenzioni, del valore di 1.750,00 euro l’una, di durata decennale, per l’organizzazione, la gestione e il monitoraggio della rete sentieristica e della viabilità minore nel territorio Aree Protette dell’Appennino Piemontese, sulla base di ”programmi annuali di manutenzione”. Inoltre è previsto l’aggiornamento del Catasto Sentieri Regionale con la numerazione, la classificazione delle difficoltà e la valutazione dei tempi di percorrenza.

Gli interventi relativi alla segnatura sul terreno, quali la localizzazioni dei segnavia, la posa delle tabelle segnavia e l’esecuzione dei segnali a pennello, vengono attuati secondo le indicazioni e le prescrizioni definite dal CAI e dalla Regione Piemonte, con facoltà di provvedere a piccoli interventi di manutenzione ordinaria come spietramento, spalcatura, rimozione dalla sede del sentiero di rami e piccoli alberi caduti, decespugliamento.

La manutenzione ordinaria dei sentieri consiste essenzialmente nella pulizia ed eliminazione di ostacoli caduti durante l’inverno e nella marcatura che avviene sia tramite segnali bianco rossi a pittura ogni 50 metri che con apposite bandierine che riportano il numero del sentiero ogni 250 metri; per meglio seguire il percorso del sentiero e dare indicazioni utili ai camminatori vengono inoltre apposte delle frecce indicatrici all’inizio, alla fine ed in alcuni posti intermedi del percorso. 

Le manutenzioni straordinarie, quali muretti a secco, rimozione grossi alberi, realizzazione passerelle, installazione corde fisse etc., vengono invece gestite dall’ente tramite ditte specializzate.

Gli interventi specifici eseguiti dalle Sezioni CAI sono stati descritti nell’articolo sulla “MANUTENZIONE DELLA SENTIERISTICA” (https://www.areeprotetteappenninopiemontese.it/continua-la-collaborazione-delle-aree-protette-dellappennino-piemontese-con-le-sezioni-locali-del-cai-per-la-manutenzione-della-sentieristica-grazie-ai-fondi-dei-tesserini-funghi/)

Approfondimento: