Archeologia del gusto – Mappa di Comunità dell’Ecomuseo di Cascina Moglioni

Nel mese di marzo si è conclusa la fase di ricerca del progetto “Archeologia del gusto”, una mappa di comunità digitale, incentrata sul cibo e sulle ricette tradizionali.

Per questa attività finale, grazie alla disponibilità del Comune di Mornese, sono stati coinvolti gli iscritti ai corsi di inglese e di italiano per stranieri, attività organizzate dall’amministrazione comunale.

“Archeologia del gusto” sarà un archivio digitale in progress nel quale si cercherà di evidenziare come, nel corso del tempo, le abitudini alimentari sono cambiate e il paesaggio, a sua volta, si è trasformato.

Tutti sappiamo che il cibo è un efficace strumento per studiare una civiltà, lo stile di vita dei suoi componenti e il contesto naturale in cui quelle popolazioni hanno vissuto.

Al contempo, però, può diventare un mezzo di confronto rispetto ai temi più attuali, come la tutela della biodiversità e la promozione di un’alimentazione sana e sostenibile.

Senza dimenticare che le ricette tradizionali, oltre ad arricchire il nostro patrimonio materiale e immateriale, soprattutto per quanto concerne il ruolo delle donne, promuovono lo scambio culturale, altro tema centrale della nostra contemporaneità.

Da qui l’idea di chiedere un contributo attivo agli stranieri che abitano nell’area dell’ecomuseo affinché i sapori antichi della tradizione locale si possano mescolare con quelli decisamente più esotici di coloro che, arrivati da terre lontane, vivono oggi insieme a noi.

I piatti tipici infatti hanno il grande potere di definire l’unicità di un luogo, ma anche di creare inaspettate relazioni tra mondi lontani, come il pane e l’acqua di cui ci parla Erri de Luca nel suo libro Spizzichi e bocconi: “In una città che visito per la prima volta assaggio l’acqua di una fontana pubblica e il pane di un forno. Ogni posto distilla la sua acqua e ha le sue notti per cuocere l’impasto.”