CALABRONE ASIATICO DALLE ZAMPE GIALLE (Vespa velutina) – attività di contrasto
L’Associazione Produttori Miele Piemonte (AsProMiele) ha segnalato il rinvenimento di alcuni individui di calabrone asiatico dalle zampe gialle (Vespa velutina) presso un apiario di una loro associata in comune di Cabella Ligure, frazione Teo.
La presenza di più individui e l’attività di caccia davanti agli alveari fa supporre che sia presente almeno un nido nelle vicinanze dell’apiario.
L’ente di gestione delle Aree Protette dell’Appennino Piemontese ha contattato immediatamente gli enti competenti e il Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari (DISAFA) dell’Università di Torino che è intervenuto individuando e rimuovendo un primo nido e attivando un monitoraggio di controllo sul territorio.
Questo caso diventa quindi il primo segnalato in provincia di Alessandria e, data la pericolosità del calabrone asiatico, è molto importante la diffusione della comunicazione sul territorio, ai cittadini e agli enti territoriali al fine di comprenderne l’effettiva diffusione e cercare di arginare la problematica.
Il calabrone asiatico dalle zampe gialle (Vespa velutina)
La Vespa velutina è un calabrone alieno invasivo, di origini asiatiche, presente in Italia dal 2012 e diffuso in particolare in Liguria e in Toscana. Dal 2013 è presente anche in provincia di Cuneo e dal 2023 in provincia di Torino.
È un predatore di vari insetti tra i quali le api ed è in grado di costruire colonie di grandi dimensioni anche in aree urbane.
Di fatto quindi rappresenta un pericolo per la biodiversità, l’apicoltura e può diventare anche una fonte d’allarme per i cittadini. In particolare modo è un pericolo per l’apicoltura, visto che, nelle zone dove si è già ampiamente insediato, può portare a morte gli alveari attaccati, non rendendo più possibile l’allevamento delle api.
Con il Regolamento Europeo 1141 del 14 luglio 2016, la specie è stata inserita nella “Black List” delle specie invasive e “gli Stati membri dell’Unione Europea sono tenuti a sviluppare un sistema di individuazione precoce e di rapida eradicazione, quando possibile, per le specie presenti nella lista, o misure di controllo e gestione per le specie già ampiamente diffuse sul territorio.”
In Piemonte le attività di monitoraggio di questo insetto sono gestite principalmente dall’Associazione Produttori Apistici del Piemonte – ASPROMIELE, già partner di un progetto dedicato chiamato “LIFE STOPVESPA” (2015-2019).
Dalle prossime settimane e per tutta la prossima stagione, insieme agli apicoltori locali e ai cittadini che vorranno collaborare, AsProMiele applicherà presso apiari, giardini e boschi alcune “trappole” con birra come esca attrattiva per catturare eventuali individui di “velutina”.
Lo scopo è quello di verificare l’effettivo areale di presenza ed, eventualmente, intervenire per contenerla.
Tutta la cittadinanza può partecipare al monitoraggio e all’attività di contrasto dell’insetto, segnalando eventuali avvistamenti di Vespa velutina ai tecnici di Aspromiele o al personale delle Aree Protette dell’Appennino Piemontese, in modo da organizzare interventi tempestivi per il monitoraggio, la ricerca e neutralizzazione dei nidi.
Le segnalazioni possono essere effettuate ai seguenti recapiti
tecnici apistici Aspromiele:
– TAGLIABUE MICHELE +39 345 0374925
– BASSI ELEONORA +39 348 0916284
guardiaparco Aree Protette Appennino Piemontese
– MARA CALVINI +39 331 1364473 – mara.calvini@areeprotetteappenninopiemontese.it
Per approfondimenti:
Si allega alla presente materiale informativo inerente il calabrone asiatico. Ulteriori informazioni sono disponibili consultando il
– sito www.vespavelutina.eu/it-it/ (per scaricare la scheda di segnalazione)
– materiale informativo Foto per identificazione Vespa Velutina e suoi nidi
– BeeLab – DISAFA Università degli studi di Torino www.beelab.unito.it/it
– sito Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte Liguria e Valle D’Aosta