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RESOCONTO TITOLI RACCOLTA FUNGHI 2022 – UNA RISORSA PER IL TERRITORIO

Nel 2022 le Aree Protette dell’Appennino Piemontese hanno incassato 6.625 euro attraverso i “titoli di raccolta funghi”, quello che comunemente viene ancora chiamato il “tesserino per i funghi”. Riportiamo di seguito la suddivisione delle diverse tipologie di pagamenti:

  • n. 3 titoli alla raccolta funghi triennali per un importo complessivo di € 270,00; 
  • n. 124 Titoli alla raccolta funghi annuali per un importo complessivo di € 3.720,00; 
  • n. 108 Titoli alla raccolta settimanali per un importo complessivo di € 1.080,00; 
  • n. 311 Titoli alla raccolta giornalieri per un importo complessivo di € 1.555,00. 

Nel 2022 l’ente ha stipulato tre Convenzioni con le sezioni CAI di Novi Ligure, Ovada e Acqui Terme, per la manutenzione della rete sentieristica e la segnaletica orizzontale e verticale dei percorsi escursionistici, con un’attenzione particolare per il Cammino PiemonteSud. L’impegno di spesa complessivo è stato di 4.989 euro relativo alla disponibilità 2020-2021

identificazione funghi – foto Giacomo Gola

La Legge regionale n. 24/2007, “Titoli per la raccolta dei funghi epigei” (http://arianna.consiglioregionale.piemonte.it/base/coord/c2007024.html) stabilisce, infatti, che gli Enti di gestione delle Aree Protette possano utilizzare i fondi derivanti dai “tesserini per la raccolta dei funghi” per la sistemazione della sentieristica e il miglioramento ambientale.

Dal 2015 ad oggi le Aree Protette dell’Appennino Piemontese hanno introitato circa 26.625 euro che sono stati utilizzati negli anni per il patrimonio escursionistico del territorio gestito. Nel 2017 è stata finanziata la manutenzione dell’Anello escursionistico dei laghi del Gorzente e delle aree attrezzate di Capanne Superiori (Bosio AL) (https://www.areeprotetteappenninopiemontese.it/2017/09/13/raccolta-funghi-una-risorsa-per-il-sentiero-dei-laghi-del-gorzente/) mentre nel 2019 la manutenzione straordinaria dei sentieri 401 e 401A “valico Eremiti-monte Tobbio” (https://www.areeprotetteappenninopiemontese.it/2020/09/02/13362/).

Approfittiamo per ricordare gli importi e  le modalità di pagamento dei titoli di raccolta funghi:

  • giornaliero (€ 5,00)
  • settimanale (€ 10,00)
  • annuale (€ 30,00)
  • biennale (€ 60,00)
  • triennale (€ 90,00)

L’annualità è da intendersi riferita all’anno solare.

E’ possibile provvedere al pagamento del Titoli per la raccolta dei funghi epigei attraverso il Sistema PagoPA – PiemontePay (https://www.areeprotetteappenninopiemontese.it/2020/04/27/piemontepay-titolo-regionale-per-la-raccolta-funghi/

Il Titolo di raccolta è nominativo ed è valido su tutto il territorio della Regione Piemonte. La ricevuta di pagamento dovrà essere esibita, unitamente al documento di identità, in caso di controlli della Vigilanza.

I minori di anni 14 possono raccogliere gratuitamente i funghi purché siano accompagnati, nel numero massimo di due, da una persona maggiorenne munita di valido titolo per la raccolta.

La raccolta dei funghi epigei spontanei è consentita per quantità giornaliera ed individuale massima di tre chilogrammi complessivi. 

La raccolta dei chiodini o famigliola buona (Armillariella mellea), dei prataioli (Agaricus campestris, Agaricus macrosporus), delle specie diverse del genere Morchella, delle gambe secche (Marasmius oreades), dell’orecchione (Pleurotus ostreatus), coprino chiomato (Coprinus comatus) e della mazza di tamburo (Macrolepiota procera) è consentita su tutto il territorio regionale senza versamento di alcun contributo, fermi restando le quantità massime consentite.

Stropharia aeruginosa – foto Giacomo Gola

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